Accettando l’invito a partecipare alla mostra DoppioSenso organizzata da Libri Liberi la mia scelta è caduta inequivocabilmente sul Messale Quotidiano di mia madre.

Era lì, ogni notte presenza muta accanto al mio letto.

Si è fatto avanti ed ho iniziato il mio lavoro senza sapere quale percorso avrei scelto.

Ho lasciato che il pensiero si tramutasse in emozione atavica a guidare le mie mani ed i miei occhi.

Così ogni gesto, ogni segno, ogni passaggio racconta quello che le parole mai potranno dire.

 

 

 

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